Abbiamo concluso l’anno 2018 con ben 40.000 italiani che hanno scelto questa soluzione, e per il 2019 si prevede raggiungeranno quota 50.000 gli automobilisti che puntano al noleggio auto a lungo termine. La stima arriva da ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità.
La spiegazione è semplice: “all inclusive” in un solo canone mensile.
I dati forniti dimostrano come questa formula sia sempre più gradita dagli italiani, non solo per le aziende ma anche per i privati. Il principale vantaggio del noleggio a lungo termine è la comodità perché, appunto, in un solo canone mensile si ha la possibilità di comprendere una serie di servizi, partendo dal pagamento del bollo auto all’assicurazione (oltre alla Rc auto obbligatoria sono incluse anche le coperture per furto e incendio, atti vandalici, rottura cristalli, eventi atmosferici, eventi sociopolitici, le polizze infortunio conducenti e trasportati ed anche la polizza KASKO completa, sia collisione che circolazione), dai tagliandi alle revisioni, dai cambi pneumatici da estivo ed invernale agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Inoltre, tra i vari servizi puoi aggiungere in caso di incidenti anche l’assistenza al sinistro così come l’auto sostitutiva nel periodo in cui la vettura è sottoposta a riparazione. In conclusione, l’unico costo supplementare del conducente è il carburante. Sono anche da prendere in considerazione i costi di gestione per le imprese e degli stessi lavoratori autonomi, che diminuiscono notevolmente grazie alla possibilità di deducibilità dei costi sostenuti. Un altro vantaggio è legato alla preoccupazione della svalutazione dell’auto: infatti, il noleggio prevede una triplice possibilità a fine contratto (generalmente dai 36 ai 48 mesi): restituire l’auto, rinnovare il contratto prendendo un auto nuova o pagare una maxi rata ed acquistarla. Occorre, in ogni caso, prendere in considerazione i chilometri da percorrere annualmente con il limite definito nel contratto ed in caso di superamento soglia c’è un costo extra da pagare. Un altro dettaglio fondamentale è quello che non si è in possesso dell’auto anche se, come già detto in precedenza, ad oggi si ha comunque la possibilità di acquistarla a fine contratto.